ASPETTI FUNZIONALI DI MARMO, GRANITO E PIETRE NATURALI
Prima di parlare degli aspetti estetici, vediamo quelli funzionali che guidano la sua scelta in cucina:
ROBUSTEZZA
Le pietre naturali, i marmi e i graniti sono eterni, si trasformano nel tempo, vivono con noi, ma hanno una durata senza tempo. Possono subire dei cambiamenti e delle variazioni con il passare degli anni, ma rappresentano da sempre un’eleganza senza tempo.
IGIENE e PULIZIA
Il marmo e le pietre naturali si puliscono velocemente, utilizzando principalmente acqua e sapone delicati.
LUMINOSITÀ
I riflessi e le variazioni cromatiche del top cucina realizzato in marmo doneranno luminosità e brillantezza alla vostra cucina.
La parola marmo deriva dal greco antico μάρμαρον (mármaron) o μάρμαρος (mármaros), con il significato di “pietra splendente”.
La luce riesce a penetrare nella superficie della pietra – grazie alla bassa rifrazione della calcite – per poi venire riflessa.
CROMATICITÀ DEL TOP CUCINA IN MARMO
La natura ci fornisce un’incredibile gamma di colori, venature ed effetti unici. Ogni lastra è unica al mondo, un capolavoro della natura, ed è pertanto possibile scegliere quella che meglio si adatta al concept del cliente, donando al progetto unicità e personalizzazione.
Ogni top da cucina in marmo sarà un pezzo unico, irripetibile.
Ecco una selezione dei principali materiali utilizzati per i top cucina e i loro colori:
- Marmo Bianco Carrara, caratterizzato da fondo bianco con venature grigie discontinue
- Marmo Calacatta, con fondo bianco attraversato da venature grigi, marroni, dorate
- Marmo Botticino dal caldo colore beige
- Marmo Nero Marquina, di colore nero con venature bianche
- Granito Nero Assoluto, il nero per eccellenza per le cucine
- Quarzite Breccia Imperiale, dal colore marrone cioccolato con sottili venature
- Quarzite Negresco, dal colore grigio antracite e venature
- Pietra di Luserna, dal colore grigio argentato
…e tanti altri ancora
FINITURE E SPESSORE DEL TOP CUCINA
Le finiture principalmente utilizzate per i piani cucina sono:
- Lucido, con una superficie brillante e riflettente
- Levigato, con una superficie opaca ed uniforme al tatto
- Satinato, anche detto leather finish o pelle d’uovo, una finitura opaca morbida al tatto
- Fiammato e spazzolato, dall’effetto scavato e rustico (finitura tipica dei graniti)
Tradizionalmente, lo spessore maggiormente impiegato nei piani cucina era il 3 cm. Ancora oggi viene utilizzato questo spessore, anche se spesso per dare maggiore leggerezza visiva al top cucina viene anche usato lo spessore 2 cm.
PRENDERSI CURA DEL MARMO
Un piano cucina in marmo, granito o pietra naturale vive nel tempo, si trasforma con noi proprio perché è naturale, ma le sue imperfezioni diventano un tratto distintivo e unico.
Generalmente, il top cucina, prima della posa in loco, viene trattato con specifici trattamenti antimacchia. Trattandosi di un materiale naturale è bene comunque avere delle accortezze: alcuni materiali sono sensibili agli acidi (limone, aceto, vino…), altri alle sostanze oleose. Pertanto, è sempre meglio pulire tempestivamente il piano, rimuovendo queste sostanze ed evitandone il deposito sulla superficie.
Per la sua pulizia, è bene utilizzare soluzioni naturali e delicate, non aggressive, avvalendosi di un panno morbido con acqua calda e sapone delicato, e asciugando poi il piano per evitare i segni dell’acqua.